Premessa
Il ritorno al mare dopo le attività alle Dahalak (Arawa-Vpm RAI-GEO 2009), le azioni a tutela costiera in Tanzania (Stop Dynamite Fishery 2016/19 TV) con sostegno di Spirulina alla sfida al “Record “Malingri-Cat16-trans-Atalntic” (2019) rappresentano la sottile continuità marina in osservanza al Eco-Decalogo di One Ocean Foundation Y.C.P.to Cervo.
Nei progetti di Vpm il mare è stato una costante, ove si eccettui per Etiopia e Zambia seppur ivi lo Zambesi è un pari emblema d’acqua-tonante che colora il blu-Planet!
Il trasporto mercantile marittimo e croceristico ma al tempo stesso la nautica da diporto e l’agonismo velico in incremento di numero e di stazza hanno alto impatto ambientale in gran parte a solo fine ricreativo, oltretutto!
I Report già pubblicati descrivono l’avvio del progetto ECOMAR con obiettivi ambientali chiari per l’ adozione di eco-comportamenti e approvvigionamenti a bordo Plastic free Disposable includendo progressivamente ogni altra azione sostenibile a sua tutela.
La stagione d’avvio 2023-24 nel Golfo di St.Tropez (La Var) si conclude con il trasferimento di Olysse in Tirreno Centrale per proseguire le attività previste nei porti di casa.
13.05.2024 - Ricorderò con nostalgia i luoghi, le persone e la fatica aussì nell’anno trascorso au Ponton P e a vela nel golfo e alle isole con le lunghe trasferte in treno/bus (no-air-fly) avviando nel contempo il progetto ECOMAR dal santuario Mediterraneo del turismo e del diporto! In concreta eco-minimalistica maniera con la collaborazione occasionale in loco di Sofia Patrizi M, Filippo Morsiani e Lodovico de Vito.
14-20.05.2004
Trasferimento da Cogolin (2CM-Fr) a Castiglione della Pescaia (Darsena/Cantiere)
Equipaggio: Gianluca de Vito e Bruno Migliore
Imbarcazione Olysse: Evasion 29 petit Voiler Fifty del 1984 di Design e Cantiere Beneteau. Ristrutturato e testato a mare dal Marzo 2023 al Maggio 2024 nella Regione marina della Var (Fr), a disposizione per le attività ECOMAR
Rotta Navigazione costiera a tappe da Cogolin, via St.Rapahel, Imperia, P.toVenere, e S.Vincenzo a Castiglione d.P. -Totale 250 mn
Concluso il periodo d’avvio del progetto Ecomar a Cogolin, dal 14 al 20 Maggio, si è proceduto al trasferimento di Olysse in Italia per proseguire le attività ecologiche in osservanza al decalogo One Ocean Foundation Y.C P.to Cervo (SS).
La cambusa di bordo rigorosamente plastic-free disposable come già sperimentato con successo in precedenti navigazioni.
Durante le soste nei porti d’arrivo si è dialogato con le Capitanerie di questioni eco-marine e delle criticità di alcune procedure primarie da migliorare, allo stesso tempo analizzando nel dettaglio i servizi di ristoro adiacenti.
Permane nei porti d’ormeggio visitati, nonostante costi aumentati, lo spreco idrico da eccessiva pressione nelle colonnine in banchina, sollevando la questione alle autorità portuali competenti.
La cantieristica nautica limitrofa ai porti adotta procedure ecologiche soggette a controlli ambientali rigorosi, seppur faccia uso smoderato di componenti e materiali inquinanti con consistente consumo di acqua in qualche raro caso raccolta depurata e riusata.
Nei ristoranti-bar frequente l’uso di filtri idrici e birra a pressione limitando il vuoto a perdere. In molti fast-food suppellettili in cartone anche se la plastica usa-getta ovvero disposable è ancora presente.
Evidente ovunque nei siti d’ormeggio la dispersione di contenitori di plastica e vetro, da noi raccolti e smaltiti per lasciar dietro più pulito, coinvolgendo altre persone in loco nel contrasto del fenomeno dei vuoti a perdere, che sta diventando virale specie tra i giovani.
Dal giorno d’arrivo a Castiglione d.P. si è già proceduto a coinvolgere gli addetti portuali e i ristoratori del Paese ai temi ambientali con risposta di alcuni operatori in attività di pulizia.
Dunque una rotta necessaria, innovativa da seguire per raggiungere alla svelta un approdo sicuro con eco-comportamenti umani per una sana sopravvivenza.
Buon vento GdV md
